Le restrizioni a causa della pandemia da covid-19 hanno obbligato il comitato organizzatore del Campionato Europeo di Basilea ad una gara a porte chiuse, come ormai da tempo siamo abituati a vederle. Questo però non ha scoraggiato l’European Gymnastics e il COL svizzero a mettere in piedi uno spettacolo degno del tutto esaurito. Seppure con gli spalti vuoti, il campo gara, allestito grazie al supporto dell’azienda Spieth, vedrà susseguirsi nomi altisonanti. Per l’Artistica femminile troveremo Giulia Steingruber, campionessa europea del 2015 a Montpellier nonché padrona di casa. Scorrendo ancora la lista delle partecipanti incontriamo la romena Larisa Iordache, la francese Melanie de Jesus dos Santos che, nel 2019 a Stettino, fu incoronata regina continentale, così come la russa Angelina Melnikova agli European Games di Minsk e l’ungherese Zsofia Kovacs, a Mersin, lo scorso anno. Queste sono solo alcune delle ginnaste che hanno inciso il proprio nome nei palmares internazionali. Tra loro non potevano mancare di certo le ginnaste azzurre che, al Mondiale di Stoccarda di due anni fa, hanno conquistato la medaglia di bronzo a squadre grazie alla quale si sono assicurate una carta olimpica per la propria nazione. Alice D’Amato e Martina Maggio – quest’ultima è stata la preziosa riserva per le proprie compagne nella rassegna iridata tedesca – daranno del filo da torcere alle loro avversarie del Vecchio Continente nel concorso generale. La medesima cosa farà Giorgia Villa sulle parallele asimmetriche e sulla trave. Le tre agenti del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato gareggeranno insieme al caporal maggiore scelto dell’Esercito italiano, la nostra Vanessa Ferrari che, salendo su tutti e quattro gli attrezzi del giro olimpico, cercherà di strappare un altro pass a 5 cerchi per l’Italia, secondo il “criterio 7” di qualificazione per l’Olimpiade di Tokyo 2020 (https://bit.ly/3n1IEDc). E se questo sarà lo show messo in campo dalla femminile che dire dell’Artistica maschile. Il campione mondiale ed europeo del 2019, il russo Nikita Nagornyy, è il favorito di questa edizione vista anche l’assenza, a causa di una lesione al tendine d’Achille, di Arthur Dalaloyan, l’unico capace di incalzare il suo compagno di squadra. Qui a Basilea, però, il pubblico – si può dire “a casa”, vista l’assenza degli spettatori sugli spalti della St. Jakobshalle – tiferà sicuramente il proprio beniamino, Pablo Braegger. Chiunque siano gli avversari da sfidare, Nicola Bartolini (Pro Patria Bustese), Stefano Patron (Spes Mestre) e Lorenzo Minh Casali (Giovanile Ancona) si faranno trovare pronti su tutti e sei gli attrezzi. Sono stati mesi di allenamenti lunghi, faticosi e incerti a causa della crisi sanitaria mondiale ma la meticolosa programmazione con gli allenatori e le direzioni tecniche ha portato i nostri azzurri carichi e motivati fino all’importante appuntamento continentale. Sulle rive del Reno ritroveremo anche l’”olandese volante” Epke Zonderland, la super star della sbarra, medaglia d’oro all’Olimpiade di Londra 2012 che però, questa volta, dovrà scontrarsi con un Carlo Macchini – anche lui componente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato – in forma smagliante, come abbiamo potuto ammirare dalle tre prove di Serie A disputate nelle scorse settimane ad Ancona, Siena e Napoli. E se parliamo di grandi campioni olimpici non possiamo certo dimenticare l’inglese Max Whitlock, doppia medaglia d’oro a Rio de Janeiro sia a corpo libero sia a cavallo con maniglie su cui, giovedì, sfiderà anche Edoardo De Rosa. Il talento dell’Ares salirà sulla groppa del cavallo svizzero forte della sua medaglia d’oro junior all’Europeo di Glasgow 2018 e dirà la sua anche alle parallele pari dove lo aspetta il tedesco Lukas Dauser. Sulla scia delle medaglie a 5 Cerchi citiamo il greco Eleftherios Petrounias, l’attuale olimpionico agli anelli che, sul castello svizzero, troverà ad aspettarlo l’oro iridato di Stoccarda 2019, il turco Ibrahim Colak (ricordiamo finito davanti a Marco Lodadio, medaglia d’argento mondiale per appena qualche centesimo di punto, ndr.) e il nostro “Thor”, come si fa chiamare dagli amici Salvatore Maresca, cresciuto tra le fila della Ginnastica Salerno. E l’elenco di grandi campioni del presente e di quelli che si stanno facendo strada nel mondo della Ginnastica internazionale potrebbe continuare, ma lasciamo che sia la il campo a parlare perché si sa, ogni gara è a sé e le sorprese non hanno mai fine. Auguriamo a tutti di eccellere e di tornare a casa con un grande successo. Sarebbe un giusto riconoscimento per i grandi sforzi fatti durante un lungo periodo di incertezza a causa di rinvii e di cancellazioni delle competizioni. In bocca al lupo a tutti i partecipanti di questo 9° Campionato Europeo individuale di Artistica maschile e femminile.